Referenti: Alessandro Achilli, Antonio Torroni, Annalisa Vetro, Orsetta Zuffardi

Partecipanti: Barbara Bertoglio, Roberto Ciccone, Cesare Danesino, Luca Ferretti, Pierangela Grignani, Clelia Mora, Anna Olivieri, Carla Olivieri, Ugo Perego (visiting scientist), Carlo Previderè, G. Nadia Ranzani, Ornella Semino

Obbiettivi:

1. Definire la diversità genomica delle popolazioni non-europee che maggiormente stanno contribuendo ai recenti flussi migratori in Italia. Questo è un prerequisito essenziale per la medicina di precisione e, più in generale, per un trattamento medico personalizzato volto ad includere tutte le componenti della nostra società, comprese quelle di più recente arrivo.

2. Per ragioni culturali, alcune di queste popolazioni (Nord Africa e Medio Oriente) sono caratterizzate da una elevatissima incidenza di matrimonio tra consanguinei, con importanti conseguenze in termini di patologie neonatali e pediatriche (autosomiche recessive), generalmente molto rare o addirittura assenti nella popolazione italiana.

I dati genomici dei migranti (e delle popolazioni riceventi) contribuiranno a ricostruire la storia genetica delle popolazioni umane moderne e ad identificare eventi migratori del passato, specialmente se, come pianificato, si riuscirà a coniugarli con analisi del “DNA antico” ottenuto da reperti archeologici di interesse.

Sono disponibili le slide del seminario “Genetica e consanguineità nelle popolazioni migranti” tenuto dalla Dott. Vetro il 10 Dicembre 2015 Scarica il PDF

Sono disponibili le slide del seminario “Variabilità genetica e migrazioni umane” tenuto dal Prof. Achilli il 10 Dicembre 2015 Scarica il PDF

E’ disponibile il report dei risultati ottenuti dal gruppo di ricerca nei primi 12 mesi di Tema Strategico Scarica il PDF